STATUTO (15 art.)

Statuto dell'Unità di Crisi ASD:
le 15 norme fondamentali



ART. 1: COSTITUZIONE SEDE DURATA - A norma dell’art. 18 della costituzione italiana e dell’art. 36, 37 e 38 del C.C. è costituita l’Associazione Sportiva Dilettantistica, senza finalità di lucro, denominata UNITÁ DI CRISI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA. L’Associazione ha sede legale in Roma (RM), via degli Orti d'Alibert n 43. L’Associazione potrà comunque esplicare la propria attività sull’intero territorio nazionale ed anche all’estero. Con delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale senza necessità di integrare la presente scrittura. La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.

ART. 2: NATURA E SCOPI - L’Associazione è un’istituzione a carattere autonomo, unitario, libero, apolitico, aconfessionale senza alcuna distinzione di censo, di sesso, religiosa ed etnica. E’ amministrazione indipendente. L’Associazione non ha fini di lucro. L’Associazione ha, quindi, per scopo principale quello di favorire lo sviluppo delle attività sportive dilettantistiche con particolare riguardo a quella del Soft Air e comprende l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento ed il perfezionamento nelle attività sportive. L’Associazione può : a) - aderire a tutte quelle organizzazioni nazionali ed internazionali che perseguono analoghe e similari finalità ; b) - stipulare convenzioni con Enti o Associazioni che perseguono finalità sportive, ricreative e culturali per regolamentare attività di comune interesse; c) - svolgere qualunque altra attività ritenuta opportuna, compiere tutte le operazioni contrattuali ed economiche necessarie, dotarsi di tutti gli strumenti e mezzi idonei al conseguimento dei suoi scopi.

ART. 3: PATRIMONIO ED ENTRATE - Il patrimonio e le entrate sono costituite: a) - dalla quota di iscrizione e dai contributi degli associati; b) - dai beni mobili che diverranno proprietà dell’Ass.ne; c) - da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di rendiconto; d) - da contributi di soggetti pubblici e privati; e) - da donazioni, lasciti di persone, o di Enti pubblici o privati; f) - da ogni altra entrata derivante da attività poste in essere dall’Ass.ne; g) - dai versamenti aggiuntivi effettuati dai tesserati in relazione alle varie attività sociali. Gli utili, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale non possono essere distribuite anche in modo indiretto durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. L’esercizio finanziario va dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno. Gli eventuali utili o avanzi di gestione debbono essere interamente reinvestiti nell’Ass.ne per il perseguimento esclusivo dell’attività sportiva.

ART. 4: SOCI DIRITTI/DOVERI - Sono Soci coloro che fanno domanda di ammissione al Consiglio Direttivo. Possono essere ammessi a far parte dell’Ass.ne tutti i cittadini, che abbiano compiuto il 14° anno di età, che ne facciano richiesta, dichiarando di condividerne gli scopi sociali; per i minori è necessario l’assenso di un genitore. L’ammissione può essere rifiutata solo per gravi motivi che comunque non devono essere verbalizzati né comunicati. La qualifica di socio, con i connessi diritti e doveri, viene acquisita in modo definitivo con la delibera del Consiglio Direttivo, la relativa iscrizione a libro e, dietro pagamento della quota associativa annuale, con la consegna della tessera. Nono sono ammessi soci temporanei. La quota sociale non è trasmissibile né rivalutabile. Per le cariche sociali che comportino responsabilità civili o verso terzi sono eleggibili i soci che abbiamo compiuto la maggiore età. I soci hanno diritto di parola e di voto nelle assemblee per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione, per l’approvazione dei bilanci; hanno diritto di candidarsi per le cariche sociali ed hanno il diritto di elettorato attivo. L’adesione all’Ass.ne comporta: a) - piena accettazione dello Statuto sociale, delle sue finalità, degli eventuali regolamenti; b) - la facoltà di utilizzare la sede sociale e le sue infrastrutture facendone un uso corretto; c) - il pagamento della tessera, della quota associativa e dei contributi; d) - mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e con gli organi dell’Ass.ne.
Il socio può recedere dall’Ass.ne senza diritto ad alcun compenso, rimborso od indennità, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. Le dimissioni da organi, incarichi e funzioni devono essere comunicate anche all'organo di cui il socio fa parte. La qualifica di socio si perde: a) - per morosità, derivante dal mancato pagamento della quota associativa annuale; b) - non ottemperanza alle disposizioni statuarie o regolamentari; c) - quando in qualunque modo si arrechino danni morali o materiali all’Ass.ne; d) - per comportamento scorretto; e) - per espulsione. Tutti i soci sono tenuti ad osservare le norme del presente Statuto, le disposizioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, le regole dell’onore e del decoro sportivo. Contro gli inadempimenti potranno essere adottate sanzioni disciplinari. L’organo competente a giudicare le violazioni degli obblighi è il Consiglio Direttivo. IL Consiglio Direttivo si riunisce anche come organismo di disciplina, in tal caso decide con il consenso di 2/3 dei componenti, senza obbligo di preavviso e con effetto immediato. Può decidere : a) - ammonimento scritto ; b) - sospensione ; c) - espulsione. Contro l’espulsione è ammesso ricorso all’Assemblea , in tal caso il provvedimento resta sospeso sino alla delibera assembleare. Le attività svolte dai soci e soci amministratori in favore dell’Ass.ne sono, salvi eventuali rimborsi spese, effettuate a titolo assolutamente gratuito e di liberalità.

ART. 5: QUOTE SOCIALI - Gli importi della quota di iscrizione e della quota contributiva dovuta dagli associati, vengono stabiliti dal Consiglio Direttivo il quale ne prevede anche il tempo e le modalità di pagamento.

ART. 6: GLI ORGANI DEL’ASSOCIAZIONE - Gli organi dell’Ass.ne che ne garantiscono il buon andamento sono: a) - l’Assemblea dei soci; b) - il Consiglio Direttivo; c) - il Presidente.

ART. 7: ASSEMBLEA - L’Assemblea è la massima espressione della volontà dei soci dell’Ass.ne ed è sovrana nelle sue decisioni. Essa è formata da tutti i soci. Tutti i soci maggiorenni hanno diritto ad un voto singolo ai sensi dell’art. 2532 secondo comma del C.C. Le votazioni sugli argomenti all'ordine del giorno possono avvenire per alzata di mano o, qualora sia fatta richiesta da un terzo dei presenti, a scrutinio segreto. L’Assemblea è ordinaria o straordinaria. E’ fatto obbligo ai soci parteciparvi in quanto momento rappresentativo della vita associativa dell’Ass.ne. L’Assemblea ordinaria è convocata dal presidente a) - una volta l’anno, entro il 30 aprile, per approvare il rendiconto economico-finanziario dell’esercizio precedente e per fornire al Consiglio le linee programmatiche per il successivo; b) - quando il presidente lo ritenga necessario. L’Assemblea straordinaria è convocata dal presidente a) - ogni qualvolta lo richieda il Consiglio; b) - per gravi circostanze; c) - ogni qualvolta ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 degli iscritti. La convocazione per le Assemblee ordinarie è effettuata almeno 15 giorni prima mediante lettera postale, contenente l’ordine del giorno in discussione e con affissione dell’avviso di convocazione almeno 15 giorni prima presso la bacheca della sede sociale. L’Assemblea è valida in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli aventi diritto, in seconda convocazione, almeno ad un’ora di distanza dalla prima, con qualsiasi numero di soci presenti. L’Assemblea approva a maggioranza dei presenti (metà + uno). L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di suo impedimento, da un socio designato dalla medesima. Le deliberazioni sono constatate con processi verbali firmati dal Presidente e dal Segretario e sono consultabili in qualsiasi momento presso il segretario nella sede sociale. Il rendiconto economico-finanziario resta, inoltre, affisso alla bacheca per i venti giorni successivi alla sua approvazione. Spetta tra l’altro all’Assemblea: a) - approvare il bilancio preventivo e consuntivo ed il rendiconto patrimoniale; b) - il programma annuale e pluriennale di iniziative, di attività, di investimenti ed anche di eventuali interventi straordinari.; c) - decidere sulle affiliazioni o adesioni; d) - eleggere o revocare gli organi statutari; e) - apportare le modifiche allo statuto ed agli eventuali regolamenti interni. Le deliberazioni dell' Assemblea, adottate in conformità del presente Statuto ed a maggioranza dei voti sono obbligatorie per tutti i soci anche se assenti o dissenzienti.
L'Assemblea per il rinnovo degli organi: a) - elegge il comitato elettorale per adempiere all'operazione di voto; b) - approva il regolamento delle votazioni. Le elezioni si svolgono a scrutinio segreto con modalità che favoriscono la partecipazione libera di tutti i soci; è ammessa la facoltà di delega. Ogni socio può rappresentare più di un delegante oltre a se stesso. Il Presidente dell'Assemblea comunica agli eletti il risultato delle elezioni e convoca entro 15 giorni il Consiglio Direttivo per l'elezione del Presidente e la distribuzione delle cariche. La prima riunione del Consiglio Direttivo è presieduta dal consigliere che ha ottenuto il maggior numero di voti.

ART. 8: CONSIGLIO DIRETTIVO - Il Consiglio Direttivo è composto da 3 membri, è liberamente e democraticamente eletto a maggioranza semplice dall’Assemblea tra gli associati senza esclusione alcuna. Il Consiglio dura in carica un biennio, è revocabile e rieleggibile. Nel caso venisse a mancare un componente gli subentra il primo dei non eletti. Il Consiglio, è investito, da parte dell’Assemblea, dei più ampi poteri per la gestione ordinaria dell’amministrazione e, per tanto, potrà compiere, in persona del Presidente o Vicepresidente tutti gli atti di ordinaria amministrazione compiendo qualsiasi operazione volta al raggiungimento degli scopi dell’Ass.ne. Il Consiglio Direttivo a) - elegge al suo interno: Il Presidente, Il Vicepresidente o i Vicepresidenti, Il Segretario; b) - precisa e fissa le responsabilità dei consiglieri in ordine alle attività svolte dall' Associazione. Il consigliere che, salvo cause di forza maggiore, non interviene a tre riunioni consecutive del consiglio direttivo è dichiarato decaduto dall'incarico. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente: a) - in via ordinaria una volta ogni quattro mesi; b) - in via straordinaria, su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti. In entrambi i casi il Consiglio deve essere convocato non oltre i 15 giorni dalla data di richiesta. Le sedute del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente. Le delibere vengono approvate a maggioranza semplice, con la presenza dei 2/3 dei suoi membri. Non sono ammesse deleghe. Il Consiglio Direttivo: a) - definisce il funzionamento tecnico-amministrativo ed organizzativo dell’Associazione b) - procede al pagamento ed alla riscossione di debiti e crediti c) - formula i programmi delle attività sociali, redige i bilanci consuntivi e preventivi e li sottopone all' assemblea per l'approvazione; d) - attua le deliberazioni dell'Assemblea; e) - definisce il regolamento degli eventuali organismi nei quali si articola l'Associazione secondo le indicazioni dell'Assemblea; f) - delibera l'ammissione di nuovi soci; g) - stabilisce le quote annuali di affiliazione e ne prevede i termini e le modalità di pagamento; h) - decide sulle eventuali misure disciplinari da adottare. Il Consiglio Direttivo è tenuto a verbalizzare tutte le decisioni. I componenti del Consiglio Direttivo non potranno ricoprire cariche sociali in altre Società o Associazioni sportive nell’ambito della medesime discipline sportive dilettantistiche..

ART. 9: IL PRESIDENTE - Il Presidente ha la legale rappresentanza ed i poteri di firma dell’Ass.ne. Cura l’esecuzione dei deliberati dell’assemblea e del Consiglio Direttivo. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo fissando l’ordine del giorno. Convoca e presiede l’Assemblea dei soci fissandone l’ordine del giorno. Sovrintende l’attività dell.Ass.ne. Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne al nuovo Presidente entro 20 giorni dalla sua elezione. Tali consegne devono risultare da apposito verbale.

ART. 10: ALTRE CARICHE SOCIALI - a) - il Vice Presidente: coadiuva e/o sostituisce in tutti gli incarichi in casi di assenza o di impedimento temporaneo del Presidente, con eguali poteri quando necessario; b) - il Segretario: collabora alla gestione dell’Ass.ne, cura la tenuta dei libri sociali e segue gli adempimenti contabili e amministrativi.

ART. 11: GRATUITA’ DEGLI INCARICHI - I componenti il Consiglio direttivo prestano la loro opera gratuitamente.

ART. 12: ESERCIZI SOCIALI - Gli esercizi sociali si aprono il 1 gennaio e si chiudono al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio che deve essere presentato all'assemblea per l'approvazione entro il 30 aprile successivo.

ART. 13: SCIOGLIMENTO DEL CLUB - L’Assemblea straordinaria dei soci, convocata dal Presidente, alla quale siano presenti almeno 4/5 dei soci aventi diritto di voto può deliberare lo scioglimento del club. Nella stessa sede l’Assemblea dovrà nominare un liquidatore tra i soci che provvederà a tutte le operazioni di liquidazione degli attivi e dei passivi sociali. L’Assemblea dovrà inoltre deliberare a quale altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità sarà devoluto il patrimonio del club , sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della L. 23/12/96 n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 14: MODIFICHE STATUTO / REGOLAMENTI - Le Modifiche allo Statuto devono essere approvate dall’Assemblea dei soci, convocata dal Presidente, alla quale siano presenti almeno il 50% più uno dei soci aventi diritto di voto. L’Ass.ne può anche dotarsi di Regolamenti interni che devono essere approvati dall’Assemblea. Per le variazioni imposte da Leggi dello Stato, ed in generale dalle Istituzioni è competente il Consiglio Direttivo.

ART. 15: RIMANDI - Per quanto non compreso nel presente statuto, che tutti i soci all’atto dell’iscrizione ribadiscono di accettare incondizionatamente, si farà riferimento a quanto stabilito in materia dall’art 36 e seguenti del Codice Civile, allo Statuto ed ai Regolamenti dell'eventuale Associazione Nazionale di appartenenza ed alle normative vigenti in materia di associazionismo in quanto applicabili.


 


   

 
 
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